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I calchi delle filigrane

I calchi sono stati pubblicati in appendice al volume, impressi su un cartoncino che presenta gli stessi problemi di conservazione; inoltre l'inchiostro usato era di colore bruno. Il contrasto tra l'inchiostro, bruno, e la carta, giallastra e macchiata, è troppo basso perchè le immagini potessero essere digitalizzate al tratto (trattando quindi ogni punto come bianco o nero, senza tonalità).

Perciò le pagine, che contengono in media quattro calchi, sono state scandite in scala di grigi alla risoluzione di 150 dpi (punti per pollice, all'incirca il doppio della risoluzione degli schermi televisivi normalmente usati).

immagine di esempio

Era necessario ripulire l'immagine, riportarla al tratto (come nell'originale), ridurne le dimensioni (in modo da poterla visualizzare sullo schermo e stampare con dimensioni vicine all'originale), e comprimerla per ridurre i tempi di trasmissione in rete.

Il primo passo è stato passare dalla scala di grigi al bianco e nero utilizzando un apposito filtro.

immagine di esempio

Per rimuovere lo sporco e ridare corpo al tratto abbiamo applicato altri due filtri: dove il disturbo è più diffuso, per esempio sulla parte alta del foglio, abbiamo applicato un filtro che tende a eliminare i punti isolati.

immagine di esempio

Il disegno risultava pulito ma nello stesso tempo sbiadito quindi abbiamo applicato un filtro per dare corpo al tratto.

immagine di esempio

A questo punto le immagini con i fogli sono state ridotte al 65% della dimensione originale in maniera da rispettare il piĆ¹ possibile le misure originali quando l'immagine viene stampata.

Abbiamo trattato allo stesso modo un righello di cinque centimetri che viene visualizzato in calce alle immagini, in questo modo chiunque, indipendentemente dal terminale e stampante usati, può ricostruire le dimensioni orginali dei calchi.

Ciascun calco è stato salvato come immagine compressa (utilizzando il formato GIF senza perdita di informazione), alla quale sono state poi aggiunte le informazioni autografate dal Briquet su ogni calco (il numero, gli anni, le misure del foglio, le annotazioni), che erano diventate illeggibili dopo il trattamento di digitalizzazione e ripulitura.

immagine di esempio
righello